Un videomessaggio dal Burkina Faso agli studenti italiani (I parte)

  • 11 06 2020

Il capo-progetto di RASAD e rappresentante Paese di Tamat in Burkina Faso Denisa Raluca Savulescu invia un messaggio agli studenti dell'Istituto Comprensivo "Benedetto Bonfigli" di Corciano (PG).

 

Un estratto dagli incontri tenuti il 18 e il 19 maggio 2020 in modalità video-conferenza tramite la piattaforma Google Meet con l'Istituto Comprensivo "Benedetto Bonfigli" di Corciano (PG), nello specifico uno con la classe IIIA (23 alunni) e uno con la classe IIID (26 alunni), all'interno del progetto RASAD "Reti d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il supporto della Diaspora burkinabé d'Italia (AID 10912)" co-finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il capo-progetto di RASAD e rappresentante Paese di Tamat in Burkina Faso Denisa Raluca Savulescu, rimasta in Burkina Faso durante la pandemia, ha tenuto a inviare agli studenti un video nel quale spiega quali sono stati gli effetti del coronavirus sulle vite dei burkinabé: le chiusure di scuole, negozi, bar; i numero dei contagiati, dei decessi. Allo stesso tempo ha raccontato ai ragazzi le criticità che il Burkina Faso sta vivendo, criticità alle quali il virus ha solo aggiunto, rispetto alle crisi lungo i confini con il Mali e il Niger dove i terroristi stanno costringendo le persone a scappare. Intorno alla capitale (Ouagadougou) infatti si sono formati tre campi profughi ai quali Tamat ha deciso di destinare aiuti alimentari, soprattutto cereali e ortaggi di produzione locale.

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